domenica 29 novembre 2009

Una frase

Ho ricevuto in regalo questa frase, mi ha colpito molto, me la ha inviata una persona a cui tengo moltissimo e a cui dico grazie.

"Somos muy poquita cosa, basta que perdamos un trocito de cerebro para que desaparezcan todas las cosas que hacen que mucha gente se sienta importante, cuando lo importante es la gente a la que queremos y que nos quiere. Qué es lo que somos en realidad?... "

venerdì 27 novembre 2009

Pearl Jam (3) - The concert


Ecco, dopo avervi raccontato del prepreconcerto e del preconcerto, vi racconto del vero e proprio concerto della durata di ben due ore e dieci. Tra l'altro Eddie si e' pure scusato perche' a Melbourne si era preso il raffreddore e aveva mal di gola. E meno male che aveva poca voce, perche' se fosse stato in gran forma non so come avrebbe cantato! Sono stati mitici, canzoni stupende, poche pause, poche parole, un po' di presa per il culo sull'accento australiano e un duetto per "red mosquito" e "indifference" con Ben Harper. Insomma, non si puo' chiedere nulla di meglio.
Totale pubblico: 40 mila persone.
Canzone di chiusura: Keep on rocking in the free world.

mercoledì 25 novembre 2009

Pearl Jam (2) - Avere Ben Harper come gruppo spalla

Avere Ben Harper come gruppo spalla per farti "passare" le ore prima del concerto dei Pearl Jam e' qualcosa di meraviglioso! Non ho mai avuto una grande passione per questo artista e conosco poco della sua carriera, ma mi ha veramente impressionato. Ha una voce bestiale e uno stile nel suonare la chitarra particolare (per chi come me e' totalmente ignorante).
Ad un certo punto entra in scena Eddie Vedder e il pubblico va in visibilio. Lo stadio era ancora in parte vuoto e quegli sfigati ritardatari si sono persi lo spettacolo di una cover come "Under pressure" dei Queen cantata da entrambi! Beccatevi il filmato!



Una volta terminato, il buon Ben ha lasciato il palco. Essendo in Australia, tutto e' organizzatissimo e puntualissimo. Sui mega schermi al lato del palco apparivano scritte tipo "Stiamo riprendendo il concerto, se qualcuno di voi non volesse essere ripreso, per favore contatti tizio o caio". Ho pensato " ma perche', se non vuoi essere filmato, non ti riprendono? Ma sul serio???". Altre scritte riguardavano invece l'atteggiamento da tenere durante l'esibizione, "rimane proibito pogare e/o volare sulla folla nel caso di un scatenamento generale". Della serie facciamo i bravi bambini...probabilmente dovuto ai 6 morti che i Pearl Jam hanno avuto durante un loro concerto in Europa (mi pare).

Ma il meglio ve lo devo ancora raccontare, si, perche' a circa dieci minuti prima dell'inizio si nota un certo subbuglio nella zona "prato". Una serie di uomini con camicia gialla fosforescente (la security) decide di arrestarne uno, per non si sa bene cosa (proabilmente un po' di marijuana, o troppa birra), e sbatterlo fuori dallo stadio...

Concerto dei Pearl Jam: 99,90 $ con Mastercard
Benzina per arrivare fino a Sydney: 25 $ con Mastercard
Parcheggio dello stadio: 15 $, sempre con Mastercard
Farsi buttare fuori 10 minuti prima dell'inizio del concerto...NON HA PREZZO!

lunedì 23 novembre 2009

Pearl Jam (1) - Getting there

Ma questi straccioni chi sono? Vi presento i miei compagni di concerto: l'uomo che sussurava alle Ducati, la bella argentina e il brasialiano bevitore pazzo. Notare le facce che esprimono tutto il non detto per questo evento...DEI BAMBINI!

Parcheggio del Sydney Football Stadium, ore 18.




Belle guaglione sulla via di Sydney.



Temperatura ideale per un concerto: 41.5 gradi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Passare sull'Harbour Bridge sapendo che stai andando a sentire i Pearl Jam...indimenticabile.

domenica 22 novembre 2009

Pearl Jam - Sydney Football Stadium...TODAY!

Ecco cosa mi aspetta fra qualche ora...un bel concerto dei Pearl Jam nel Sydney Football Stadium!
Tra le altre cose, e' solamente prevista una temperatura di 39 gradi. L'ideale per una bella sudata...




Sucatevi stu prunu di State of Love and Trust!

venerdì 20 novembre 2009

43 gradi...e la scienza impazza!



Abbiamo toccato i 43 gradi oggi, e' stato fantastico, c'era un venticello proveniente dal deserto che era peggio di un phon. Ma non si molla, si lavora duro e si fanno enormi progressi! Oggi, grazie all'aiuto di un amico che lavora nello stesso dipartimento ho messo giu' una serie di formule da far invidia a Galilei (ahahahahah! Si, tranquilli, ridete pure!). Pero' ne ho le prove, il calore mi da alla testa e fa uscire la scienza (fantascienza) che e' in me...
Si ringrazia il fotografo michele per aver immortalato il momento con il gatto di Shrek, mio fedele compagno, alle mie spalle!

giovedì 19 novembre 2009

Mo-vember. United Nation


GREAT MOUSTACHE!





"Movember is about bringing the moustache back and having some fun for two very serious causes: prostate cancer and depression in men. Now in its sixth year Mo Bros and Sistas embrace the Mo once again".

Movember e' il mese dei moustache (baffi) e si svolge in November (questo mese). I ragazzi all'universita' hanno deciso di farsi crescere i baffi, le ragazze hanno deciso di farsi fotografare con i baffi. E' divertente e il movimento e' nato per appoggiare la lotta contro il cancro alla prostata e la depressione maschile.

mercoledì 18 novembre 2009

Wollombi



Sabato scorso ne ho approfittato e ho accetato l'invito per andare a fare una gitarella nel parco nazionale chiamato Yengo Park a circa un'oretta di macchina da Newcastle. I dintorni sono costellati di parchi nazionali, in fondo non c'e' nessuno, meglio preservare l'ambiente!!
Comunque questa giratella aveva come scopo, oltre a un giro nel "bush", quella di andare in cerca di incisioni aborigene sulla roccia, un po' come quelle degli uomini primitivi. Queste incisioni servivano agli aborigeni, fino agli anni 30 del secolo scorso, a ritrovare la strada e spostarsi, essendo, alcuni di loro, nomadi.
Bisogna andare con qualcuno che sappia dove cercare i luoghi perche' non e' segnalato assolutamente nulla e le strade non sono asfaltate...
La prima foto mostra la strada che abbiamo preso per arrivare al parco. All'interno del parco vivono alcune persone, specialmente allevatori ed e' quindi necessario anche per loro avere una buca delle lettere. Ce ne sono di tutti i tipi, chi ha messo la lavatrice, chi una casetta, chi addirittura un vecchio forno!


Faceva parecchio caldo, ma la giornata era super soleggiata e il posto spettacolare. Siamo riusciti a trovare alcune incisioni e, a volte, era necessario bagnare la roccia con dell'acqua, cosi' che l'acqua scivolasse sui solchi e ne delineasse le curve.
Abbiamo pranzato su una di queste rocce, davanti ad un paesaggio a cui davvero non sono proprio abituata. Avevano portato addirittura il te con le tazzine! Ahahah!


venerdì 13 novembre 2009

Annunci esilaranti - Isiget o Isiggiette

Stavo leggendo il giornale (italiano) oggi e ho scoperto che l'Easyjet sta portando avanti una nuova politica di annunci sui suoi aerei per quel che riguarda i voli sull'italia: l'utilizzo del dialetto.
Non mi stupiro', quindi, se su un futuro volo Easyjet ascoltero' le seguenti frasi...

Milanese, Isiget: "Sciuri e sciure, benvegn a bord de chel vul chi easyJet".

Napoletano, Isiggiette: "Signore e Signure benvenute a tutte quante 'ncopp'a 'stu volo 'e l'easyJet".

E' che la mente dell'uomo e' geniale. Non trovate?

giovedì 12 novembre 2009

Estremista

Si, sono un'estremista. Non riesco a prendere le cose tranquillamente, mi ci butto dentro, le vivo, mi incazzo, me ne innamoro e me ne appassiono. Oppure le mollo, le lascio e le bollo come trapassato remoto. A male estremo, estremi rimedi. Estremista islamico. Estremista cattolico. Estremista comunista. Estremista fascista. Sono talmente un'estremista che mi sono pure iscritta al KKK.

KOUSKOUS KLAN

lunedì 9 novembre 2009

Bye bye Mauer...

9/11/1989 - 9/11/2009

20 anni di non muro.

That's the way I like it!


Fastastica performance domenica scorsa a Bondi Beach!

domenica 8 novembre 2009

There is only one direction...

Ringrazio tonna pinna gialla.

"La isla bajo el mar" - I.A.

"Honoré podía sacarle música a una cacerola, cualquier cosa en sus manos tenía compás, melodía, ritmo y voz; llevaba los sonidos en el cuerpo, los había traído de Dohomey. Mi juguete era una calabaza hueca qua hacíamos sonar; después me enseñó a acariciar sus tambores despacito. Y eso desde el principio, cuando él todavía me cargaba en brazos y me llevaba a los bailes y a los servicios vudú, donde él marcaba el ritmo con el tambor pincipal para que los demás lo siguieran. Así lo recuerdo. Honoré parecía muy viejo porque se le habían enfriado los huesos, aunque en esa epoca no tenía mas años de los que yo tengo ahora. Bebía tafia para soportar el sufrimiento de moverse, pero más que ese licor áspero, su mejor remedio era la música. Sus quejidos se volvían risa al son de los tambores. Honoré apenas podía pelar patatas para la comida del ama con sus manos deformadas, pero tocando el tambor era incansable y, si de bailar se trataba, las rodillas más alto, ni bamboleaba la cabeza con más fuerza, no agitaba el culo con más gusto. Cuando yo todavía no sabía andar, me hacía danzar sentada, y apenas pude sostenerme sobre las dos piernas, me invitaba a perderme en la música, como en un sueño. ¨¨Baila, baila, Zarité porque esclavo que baila es libre...mientras baila¨¨, me decía. Yo he bailado siempre.

venerdì 6 novembre 2009

"Io non mi sento Italiano" G.G.

Scusate gli errori per la traduzione in inglese, ma e' solamente per renderlo chiaro a tutti.



Io G. G. sono nato e vivo a Milano. /I, G.G., was born and live in Milano.
Io non mi sento italiano / I don't feel Italian
ma per fortuna o purtroppo lo sono. / but, luckily or not, I am Italian.

Mi scusi Presidente/Excuse me Mr. President
non è per colpa mia/ it is not my fault
ma questa nostra Patria / but, this homeland of ours,
non so che cosa sia./I don't know what it is.
Può darsi che mi sbagli/I might be wrong
che sia una bella idea / it might be a good idea
ma temo che diventi/ but I am afraid that it will become
una brutta poesia./an awful poem.
Mi scusi Presidente/ Excuse me Mr. President
non sento un gran bisogno/ I don't really need
dell'inno nazionale / the national anthem
di cui un po' mi vergogno. /that actually embarrasses me.
In quanto ai calciatori / About the soccer players
non voglio giudicare / I don't want to judge
i nostri non lo sanno / ours don't know the anthem
o hanno più pudore. / or maybe they have more modesty.

Io non mi sento italiano / I don't feel Italian
ma per fortuna o purtroppo lo sono. / but, luckily or not, I am Italian.

Mi scusi Presidente/Excuse me Mr. President
se arrivo all'impudenza/if I lead myself to impudence
di dire che non sento / saying that I don't feel
alcuna appartenenza. / any affiliation to it.
E tranne Garibaldi/ And, except for Garibaldi
e altri eroi gloriosi / and some other glorious heroes,
non vedo alcun motivo/ I can't see any reason
per essere orgogliosi. / to be proud of.
Mi scusi Presidente / Excuse me Mr. President
ma ho in mente il fanatismo / but I have the blackshirts' fanaticism in mind
delle camicie nere
al tempo del fascismo. / during Fascism time.
Da cui un bel giorno nacque/ Since when, a nice day,
questa democrazia / this democracy was born
che a farle i complimenti / and to compliment "her"
ci vuole fantasia. / it is necessary a lot of fancy.

Io non mi sento italiano / I don't feel Italian
ma per fortuna o purtroppo lo sono./ but, luckily or not, I am Italian.

Questo bel Paese / This nice country
pieno di poesia / full of poetry
ha tante pretese /claims many things
ma nel nostro mondo occidentale / but in our western world
è la periferia./ it is the outskirts.

Mi scusi Presidente / Excuse me Mr. President
ma questo nostro Stato / but this State
che voi rappresentate / that you represent
mi sembra un po' sfasciato. / it looks to me a bit beaten up.
E' anche troppo chiaro / it is even too much clear
agli occhi della gente/ to people eyes
che tutto è calcolato / that everything is calculated
e non funziona niente. / and nothing works.
Sarà che gli italiani / Maybe the Italians
per lunga tradizione / because of a long tradition
son troppo appassionati / are too fond of
di ogni discussione. / any discussion.
Persino in parlamento/ Even in the Parliament
c'è un'aria incandescente / there is an incandescent atmosphere
si scannano su tutto / they slaughter each other on everything
e poi non cambia niente./ and then nothing changes.

Io non mi sento italiano / I don't feel Italian
ma per fortuna o purtroppo lo sono. / but, luckily or not, I am Italian.

Mi scusi Presidente / Excuse me Mr. President
dovete convenire/ but you should agree
che i limiti che abbiamo / that the limits that we have
ce li dobbiamo dire. / we shoud tell them.
Ma a parte il disfattismo / But, besides the defeatism,
noi siamo quel che siamo / we are what we are
e abbiamo anche un passato / and we also have a past
che non dimentichiamo./ that we don't forget.
Mi scusi Presidente/ Excuse me Mr. President
ma forse noi italiani/ but maybe we, the Italians,
per gli altri siamo solo/are just Spaghetti and Mandolino for other people.
spaghetti e mandolini.
Allora qui mi incazzo/ Then I get pissed off
son fiero e me ne vanto/ I am proud and I boast
gli sbatto sulla faccia/ I throw on their faces
cos'è il Rinascimento. / what the Renaissance is.

Io non mi sento italiano/ I don' feel Italian
ma per fortuna o purtroppo lo sono. / but, luckily or not, I am.

Questo bel Paese / This nice country
forse è poco saggio/ might be not so wise
ha le idee confuse / it has confused ideas
ma se fossi nato in altri luoghi / but if I was born i some other places
poteva andarmi peggio. / it could be worse.

Mi scusi Presidente/ Excuse me Mr. President
ormai ne ho dette tante/ I have said lots of things
c'è un'altra osservazione / there is another observation
che credo sia importante. / that I think it is important.
Rispetto agli stranieri / Concerning the foreigners
noi ci crediamo meno/ we think we worth less
ma forse abbiam capito / but maybe we have understood
che il mondo è un teatrino. / that the world is a little theater.
Mi scusi Presidente /Excuse Mr. President
lo so che non gioite / I know you don't rejoice
se il grido "Italia, Italia"/ if the shout "Italia, Italia"
c'è solo alle partite. / there is only during football matches.
Ma un po' per non morire / But if in someway we don't want to die
o forse un po' per celia / or maybe it's just a joke
abbiam fatto l'Europa/ we made Europe
facciamo anche l'Italia. / let's make Italy too.


Next on Paolaustralia...

martedì 3 novembre 2009

Energia

Allora, stamattina mi dovevo e devo concentrare su un esperimento che dovro' portare avanti a breve. Si tratta di costruire un pendolo di circa tre metri e mezzo di altezza.
Sfida interessante, ma non e' il pendolo in se il problema.
Mi sto cercando di calcolare le energie di impatto del suddetto pendolo e cosi' mi ritrovo un po' persa e un po' no tra formule di energia cinetica, potenziale, joule, kilojoule e via dicendo.
So che per molti di voi tutto questo appare in primis noioso e in secondo luogo un po' come il cinese, ma non crediate che invece per me sia tutto chiaro e tondo!
Finalmente, pero', uno spiraglio di luce, un bagliore alla fine del tunnel, wikipedia che mi da la risposta a tutti i miei perche' (che alla fine solo era uno): che cosa e' un kilojoule?
Ora, detto cosi' sembra che mi sia comprata la laurea...l'idea di che cosa e' ce l'ho abbastanza chiara, ma data la mia insicurezza cronica, sempre meglio controllare.
Risposta alla domanda: "One kilojoule is about the amount of solar radiation received by one square metre of the Earth in one second".
Cioe', un kilojoule e' piu' o meno la quantita' di radiazione solare ricevuta da un metro quadrato terrestre in un secondo (??!!??!!). Adesso e' tutto molto piu' chiaro. Grazie e scusate l'ignoranza.

lunedì 2 novembre 2009

Procrastination higher Degree

Theory is when everything doesn't work but you know why.

Practice is when everything works but you don't know why.

Over here we combine theory and practice.

Everything doesn't work and we don't know why.

domenica 1 novembre 2009

Inside the Opera House




La scorsa domenica ha piovuto tutto il giorno (primavera pazzerella pure qui) e ne ho approfittato per andare all'Open Day House, ovvero una giornata completamente gratuita di visita all'interno dell'Opera. Era qualcosa che volevo fare, ma normalmente ci sono le visite guidate e i prezzi non sono esattamente popolari.
I percorsi che si potevano seguire erano tre: backstage, teatri minori e concert hall. Li ho visitati tutti, anche se, ovviamente, ciò che più mi ha colpito è stata la concert hall.

Un brasiliano ubriaco

Un 31 ottobre differente dal solito, spiaggia, caldo, mare, infradito e un brasiliano ubriaco.
Questo sabato sera sono andata a casa di Michele, Roby e la piccola Alice per una tranquilla e piacevole cena insieme. Al mio ritorno a casa il mio coinquilino aveva deciso che era tempo di prendersi una bella sbronza. Non so quante bottiglie di birra ho contato, so solo che appena sono arrivata ha trascinato me, il suo altro amico brasiliano e la sua amica austriaca nella piscina che abbiamo in giardino e ci si è buttato dentro vestito! Uscito dall'acqua ha iniziato a sentenziare su questioni senza senso diventano in trenta secondi uno dei miei filosofi preferiti.
L'ho lasciato di sotto, in soggiorno, dove credo stia pulendo il disastro che è riuscito a creare in una giornata...vedremo domattina!