giovedì 30 aprile 2009

Faccina :-)

Stamattina è stato fantastico. Sono arrivata al lavoro e come tutte le mattine ho acceso il computer e mi sono connessa al web, skype incluso. C'è sempre qualche nottambulo che in Europa rimane sveglio per gran parte della notte, curioso. A volte mi capita pure di parlaci insieme, via chat o direttamente via video. Oggi mi è esattamente successo questo, ma la cosa divertente è la sequenza delle prossime due foto: faccina 1, occhietti ancora un po' assonnati e capelli simil arruffati, ma abbiate pazienza, era troppo presto per sfoderare un viso "intelligente".


Faccina 2: oh-oh, mi è sembrato di vedere un gatto...ma non era un gatto! Era un pappagallo che aveva deciso di posarsi sul davanzale della mia finestra. Io non mi ero accorta di niente, ma ad un certo punto il simpatico uccellino ha piantato un urlo "bestiale" e mi ha fatto saltare dalla sedia. La faccina perplessa, infatti, è dovuto a questo perchè di per se il pappagallo era veramente carino!

martedì 28 aprile 2009

Viva

Viva. Sono viva. Respiro profondamente e so di essere viva. Viva fino alle ossa, viva nei più segreti meandri del mio essere femminile. Viva e ho bisogno di urlarlo, perchè se non lo faccio mi sembra quasi di poter svanire. Tiro un sospiro di sollievo e guardo avanti, orgogliosa, con un misto di paura che ogni tanto mi fa venire la pelle d'oca.
Ho la testa sul collo, lo so,me lo dicono in tanti, non ho mai fatto troppe pazzie (a parte quella di venire in Australia, forse), ma in questo periodo mi sento decisamente aperta. Ho voglia di esprimere ciò che sento, perchè se non lo faccio so che me ne pentirò e so che non ho nulla di cui aver paura, anzi, a volte si possono penso ottenere bellissime sorprese. Sto iniziando a capire che ho iniziato una nuova
vita. Probabilmente la voglia di viverla appieno mi sta talmente a cuore che a volte mi sembra di non riuscire a stargli dietro e mi perdo. Ma le persone che sto conoscendo qui e ovunque nel mondo mi danno una gioia immensa. Non so più cosa dire, vorrei che chi leggesse queste parole potesse provare ciò che provo io...un cuore che batte all'impazzata per la fortuna che ho.
E' come buttarsi in mare, come rinfrescarsi e riemergere...




sabato 25 aprile 2009

Raul se marcha

Ieri sera ho passato davvero una piacevole serata. Raul, un ragazzo peruviano che però vive in Brasile, ritorna a casa dopo un anno di vita qui a Newcastle. Ha lavorato per un anno all'università dividendo con la mia supervisore l'ufficio.
E' stata una delle prime persone che ho conosciuto e il fatto di poter parlare spagnolo tra di noi ci ha facilitato in qualche modo le cose. Raul ha deciso di tornare perchè la sua ragazza non è riuscita ad ottenere alcun tipo di visto che le permettesse di vivere in Australia. Purtroppo il governo australiano, come qualsiasi altro governo, ha d
elle preferenze e facilita le persone che arrivano da determinati paesi (es: Noi).
A parte questa parentesi, Raul ha riunito ieri sera un po' di gente per festeggiare la sua partenza e ringraziare la gente per l'appoggio durante questo periodo. Io chiaramente non lo conosco quasi per niente, ma è stato comunque molto gentile da invitarmi, probabilmente perchè ci siamo mostrati reciprocamente amichevoli.

La serata si è svolta ad un ristorante thailandese in Darby street. Il nostro tavolo era un mix di qualsiasi nazionalità: dall'italiana alla tedesca, dalla brasiliana alla danese, dall'afgana alla cinese, dallo sri lanka al peruano, dalla polacca alla giordana.

Il dopo cena si è svolto invece in un altro locale dove, chiacchierando animatamente, le ore sono passate leggere. Ho avuto l'opportunità di conoscere altre persone che mi hanno raccontato in parte le loro storie di come sono arrivate qui, di come si trovano e di come anche loro siano bisognose di conoscere nuova gente per non sentire troppo la mancanza di casa che a volte può essere pesante. E' molto bello perchè credo che i legami che si instaurano in queste occasioni sono sempre molto forti dovuto proprio al fatto di questa lontananza che ci accomuna. Ti rendi conto di non essere solo, che c'è gente che ha o ha avuto gli stessi tuoi problemi e che davvero ti accoglie a braccia aperte.
Vi lascio con uno sfizioso do
lce (no...non l'ho preso io!) dall'aspetto particolarmente invitante.



Ready for the meeting!

Ieri mattina ho assistito alla riunione ufficiale con la Road and Traffic Authority che finanzia il progetto e che quindi mi permette di svolgere il dottorato a Newcastle. Panico! Che devo dire? Che devo fare? Come mi devo presentare?
Ero rimasta d'accordo con la mia supervisore che dovevamo sfoggiare un look italiano. Ma che vuol dire look italiano? Il look alla Paola può andare bene lo stesso? Allora, completo da donna in carriera non ce l'ho...anche perchè sono sì donna, ma non in carriera (o almeno non ancora). Scarpe con i tacchi nemmeno, ovvero, le ho, ma non esattamente per una riunione del genere...
Ho deciso alla fine che era meglio se mi sentivo io a mio agio e così ho sfoggiato un look misto Australia, Spagna e Italia. L'Italia era rappresentata da me stessa, la Spagna era rappresentata
da tutto ciò che avevo addosso (grazie Madrid!), mentre l'Australia era rappresentata dalle fantastiche infradito! Infatti, chi è già stato qui, sa che probabilmente l'infradito è la calzatura nazionale...le hanno tutti, in qualsiasi forma e dimensione e le utilizzano per qualsiasi occasione. Così ho pensato che sarei stata perfetta con questo look multiculturale. Giudicate voi!



venerdì 24 aprile 2009

Mare nero


Gli scorsi giorni il tempo non è stato dei migliori, le nuvole correvano veloci a causa del forte vento e il tutto si rifletteva sul mare che sembrava nero e arrabbiato. Le onde erano altissime e per metri e metri la schiuma bianca non lasciava spazio all'invitante acqua azzurra dei giorni precedenti. Quella porzione di acqua che non raggiungeva la spiaggia sbatteva contro gli scogli e le rocce. La piscina naturale era praticamente sommersa e si poteva sentire sul visto gli spruzzi di acqua misto sale.

La temperatura era piuttosto piacevole, non faceva ne freddo, ne caldo, ma l'immagine della spiaggia vuota era piuttosto malinconica. Le bandiere dei lifeguard erano rosse e non c'era nessun surfista tra le onde. Benvenuti in autunno!

domenica 19 aprile 2009

Garden

Stanotte ha piovuto tutta la notte. Spirava un fortissimo vento e la pioggia quasi non riusciva a scendere. Le gocce si schiantavano violentemente sui tetti delle case e delle macchine e questo produceva nuvole di acqua. Tutto ciò è andato avanti sia sabato che domenica, alternando invece sprazzi di sole. Stamattina, dopo colazione, ho visto che il giardino luccicava alla luce e così ho preso la mia fidata macchina fotografica e sono scesa per poter raccogliere qualche dettaglio in più.



Doctorate of Philosophy (PhD)

Allora ragazzi, vi do la good news...voi tenete una bottglia di vino a portata di mano che c'è da festeggiare.
Mi hanno accettato per il dottorato!!!!! Ovvero, la University of Newcastle ha deciso di farmi un grande regalo per i prossimi tre anni e "abbonarmi" i 20 mila dollari annuali che avrei dovuto pagare come tasse! Sono proprio contenta, il sogno si sta avverando...
E così vi comunico ufficialmente che, per almeno i prossimi tre anni e mezzo rimarro in Australia e cercherò di inseguire il sogno di lavorare nella ricerca...cosa che purtroppo nel mia paese non posso fare! Vabbeh, tanto ci perdono loro, mica io!!
L'altro giorno alla champagne breakfast a cui sono andata una koreana mi ha chiesto che facevo in Australia e io le ho risposto che avrei fatto il dottorato qui...sapete cosa mi ha risposto?
"Ah, so you are not just Italian, fashion (ma chi io???) and BLOND!"....

venerdì 17 aprile 2009

Nelson Bay: Zenith Beach




La spiaggia in cui siamo andati martedì è una bellissima spiaggia situata al nord di Newcastle, in una località chiamata Nelson Bay.
Nelson Bay è una meta piuttosto rinomata da queste parti per il sole, il mare e il divertimento, anche se martedì si è fortunatamente presentato in veste molto tranquilla, con poca gente e tanta spiaggia completamente deserta.


Le parole che si possono dire su questa spiaggia che abbiamo trovato casualmente sono davvero poche...penso che le immagini possano spiegare meglio dove abbiamo passato la giornata!


lunedì 13 aprile 2009

Motorizzata!


Posso definirmi un'orgogliosa proprietaria di veicolo con quattro ruote! Domenica infatti, giorno della Santissima Pasqua, mi sono comprata la mia prima macchina!
Il tutto è avvenuto nel giro di un quarto d'ora, dopo aver firmata un foglio anche abbastanza stropicciato. L'ho acquistata tramite un privato, il figlio del manager del laboratorio con cui lavoro.
E' una fantastica Hyunday Excel (non è sponsorizzata dalla Microsoft) del 1998 con circa 130 mila kilometri, impianto stereo e aria condizionata.


Ne sono molto orgogliosa perchè mi permetterà di girare questo immenso paese...o almeno andare fino a Sydney a prendere le persone in aeroporto (chiunque abbia voglia di venire...io l'ho detto). Certo, il volante è a destra e bisogna cambiare le marce con la sinistra, qui si guida a sinistra e bisogna stare attenti a non prendere le rotonde al contrario...ma io l'ho già assicurata per circa 26 milioni di dollari...almeno i danni che faccio saranno pagati!

Bluetongued the Lizard of da' House

Vi è piaciuta Cinder? Beh, allora spero vi piaccia anche quest'altro animaletto che si aggira per il giardino di casa. E' assolutamente innocuo, una "piccola" lucertolina che ogni tanto tira fuori la sua lingua biforcuta. BLU! Si, infatti il nome tradotto significa "lingua blu". Avete presente quando i bambini (e mi ci includo anche io) si mangiano quelle fantastiche caramelle ripiene di coloranti? Ecco praticamente è come se questi "piccoli" rettili si ciucciassero tutto il giorno caramelle color puffo!! Ma che tenere!

Cinder the Suiro of da' House

Cinder è la simpatica cagnolina parte della famiglia che ci ospita. E' una vecchietta, ma è ingambissima e super tenerona e tutte le mattine ormai mi conosce e mi chiede un pezzetto di toast con la marmellata che mi preparo...
E' un ottimo cane da guardia, infatti, al passaggio di ogni aeroplano abbaia inferocita!! Come la capisco, se sapessi abbaiare anche io me la prenderei con quei maledetti aerei!

sabato 11 aprile 2009

"Rap Lamento"

Leggo sul giornale australiano della tragedia che stanno vivendo le persone abruzzesi. All'inzio mi ha pervaso un senso di stupore e poi, con il susseguirsi dei giorni una sorta di rabbia. Sui giornali si continua a leggere di corruzione, di omicidi causati dal solito malaffare all'italiana, dalla solita combricola di gente che si arricchische alle spalle di chi fatica.
Qui mi chiedono come sia possibile che una regione così sismica come l'Italia non sia preparata a eventi come questi e che si sgretoli nel giro di trenta secondi, lasciandosi dietro una tale tragedia. Non so cosa rispondergli. Mi chiedono se non si studino soluzioni sicure, se non si faccia RICERCA. Ma quale ricerca e ricerca! Da noi si fanno i soldi! Perchè noi siamo i più furbi e velocissimi nel dimenticare! Ma quanta gente è morta in Irpinia! Certo che avremmo dovuto fare ricerca! Vergogna!

Vi lascio con il testo di una canzone che io adoro particolarmente per il testo:

"Per fare una partita alla "Repubblica" occorre essere iscritti a una compagine politica:
ce ne son decine tra cui scegliere a seconda del colore (anche se ultimamente il nero va per la maggiore).
Una volta che si è in squadra - o in squadraccia - è importante aver le natiche al posto della faccia per riuscire a reggere la fase atletica, con più tensioni: la campagna acquisti, detta anche "le elezioni".
Caratteristica della "Repubblica" è di esser gioco a palla multipla, ma senza limiti di numero, volume o qualità di sorta: ognuno inventa le sue palle e poi le spara a propria volta.
E il pubblico pagante che finora è stato zitto decide chi tifare, esercitando un suo diritto, credendo a quelle palle che lo fanno più contento e premiandone l'autore con un posto in Parlamento.

Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

II Parlamento è uno stadio tutto pazzo: 2 curve a gradinate senza un vero campo in mezzo, rinchiuse in 2 palazzi in cui s'attizzano gli scazzi tra schiamazzi e rubamazzi, istituzionalizzando gli intrallazzi.
Si aprono le danze tra le squadre elette e parte il walzer delle alleanze, in cui vengono stretti tutti i gatti con i sorci, i cani con i porci, in quell'unico bestiario che dovrebbe governarci.
La maggioranza vince, il resto fa l'opposizione, un manipolo di eletti forma una delegazione, va dall'arbitro sul colle per prestare giuramento forgiando nuove palle da buttare in Parlamento.
'Ste palle - dette "leggi", per via del peso scarso - avuto un voto, un veto, un Vito ed un ricorso, galleggiano tra i banchi tutto quanto il santo giorno: da destra a sinistra a destra e poi ritorno.

Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

Nell'ultimo periodo il gioco è fatto statico, monotono, le palle son talmente enormi che manco rimbalzano, ma schiacciano le regole e all'arbitro che estrae un cartellino danno pure del daltonico: bazzecole, il peggio ha da succedere.
Qui stanno convincendo il pubblico a pagare senza scegliere, abbonandosi al satellite e restando tutti a casa, usando il nome di "Repubblica" per tutta un'altra cosa: uno sport che si gioca su una piazza da un balcone, dove uno urla qualcosa e tutti gli altri che ha ragione.
Brutta razza 'sti tizi che in terrazza dirigon con la mazza un gioco in cui s'ammazza chi non si sollazza!
Da un bel pezzo c'è st'andazzo e non prendetemi per pazzo se ipotizzo 'ste compromissioni storiche, ma qui nel nostro Stato il campionato vien giocato solamente da due squadre con le maglie identiche.

Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema"
Frankie Hi NRG

venerdì 10 aprile 2009

Sinfonie australiane

Oggi (Good Friday) gli uccellini che cantavano sull'albero di fronte a casa erano particolarmente frizzanti...
Eccovene un assaggio!

giovedì 9 aprile 2009

Occhio ai segnali!

Tutorial per i segnali "spiaggiali" australiani...TRADUZIONE:
Segnale 1: ANCHE SE HAI LA TESTA DURA, RICORDATI CH
E IL TERRENO E' PIU' DURO DI TE!


Segnale 2: NEL CASO FOSSI DOTATO DI SUPERPOTERI O DI UN TRAPANO AL POSTO DELLA TESTA, ALLORA NON CONSIDERARE IL SEGNALE 1, MA SCHIANTATI PURE SUL FONDO...VEDRAI CHE IL TERRENO CEDERA'.


Segnale 3: NEL CASO FOSSI SORPRESO MENTRE CAMMINI SULLE ACQUE DA UN'ONDA ASSASSINA, RICORDATI DI MOSTRARE STUPORE E SOPRATTUTTO SALUTARE.


Segnale 4: NEL CASO DI UN APPROCCIO DI UN MANIACO SESSUALE CON UN COSTUME TRASPARENTE SI PREGA DI NON SOSTARE NELLA ZONA CIRCOSTANTE PER EVITARE DI FACILITARGLI IL LAVORO!

lunedì 6 aprile 2009

Glenrock Lagoon

NOTA: sabato notte abbiamo spostato gli orologi indietro di un'ora, quindi ora ci sono (solo) 8 ore di differenza tra di noi!
Domenica mattina, dopo una sonora dormita e una sveglia assai presto, abbiamo preso in mano caschetto e bicicletta e ci siamo inoltrati per la nostra avventura a Glenrock Lagoon, per raggiungere una spiaggia completamente isolata.

La temperatura era perfetta e il cielo di un bell'azzurro, poche erano le macchine che giravano per la città, ma, in compenso, tante erano le persone che camminavano e correvano nella limpida mattina.
Dopo circa un'ora di bici, arriviamo all'appuntamento con gli altri nostri amici: i due ricercatori, una coppia francese in visita da Brisbane e una coppia inglese che vive a Newcastle. Abbiamo intrapreso tutti insieme la camminata e dopo un'altra ora di cammino siamo approdati alla spiaggia! Una meravigliosa laguna al cui fondo si estende una lunghissima e larghissima striscia di sabbia dorata.
Senza parole, solo contemplazione. Sarà perchè sono abituata allo spettacolo delle montagne, ma questo paesaggio mi toglie il fiato e nello stesso tempo mi da una sensazione di libertà estrema e di tranquillità assoluta. Il fatto che la natura sia incontaminata, senza case, campeggi o strade è qualcosa di assolutamente prezioso e che l'Australia deve tenersi ben stretto.
Un veloce spuntino sulla spiaggia tutti insieme e poi si riparte per tornare indietro. E voi direte...già? Si, ho dimenticato di dire che c'erano anche due "gagnu" di due anni con noi che praticamente si stavano addormentando sulle teste dei loro papà!
Ma non importa, la strada da percorrere era ancora lunga e si doveva anche tornare indietro in bici!
Al ritorno è stata d'obbligo la fermata su un'altra spiaggia dove c'è stato un lungo e improvvisato pisolino...zzz...zzz...zzz....

domenica 5 aprile 2009

Fish BBQ

Che si fa il sabato sera a Newcastle? E io cosa ne so se sono arrivata qui da meno di due settimane? Al massimo posso raccontare cosa ho fatto io ieri sera (sabato) a Newcastle.
Ieri è stata una giornata nuvolosa in cui spirava molto vento...purtroppo il tempo non permetteva di fare grandi attività e così ci siamo recati a Hamilton (quartiere di New
castle), nella famosa Beaumont Street. Famosa perchè è una delle due o tre strade con vita, gente, ristoranti, bar, take away, delicatessen e quant'altro della città. Inoltre Beaumont Street è la via degli "italians" dove si passa da "Pino's Pizza" a "The house of Lasagna" a "Don Beppino's restaurant" fino alla mitica, nonchè grande PINA DELI! La Pina Deli è un'istituzione fra la comunità italiana di qui. Ci puoi trovare di tutto e non ti lascierà mai insoddisfatto. Noi non ci siamo entrati perchè ancora non abbiamo questa nostalgia per i prodotti patriottici, ma dalla vetrina abbiamo dato un'occhiata veloce scorgendo: savoiardi, pavesini, mortadella, sugo barilla, gorgonzola (sempre sia lodato!!), succhi di frutta Valfrutta e aranciata San Pellegrino. Tutto questo solo dalla vetrina...pensa a cosa ci sarà dentro!
Tornati a casa, dopo un paio di piacevolissime chiacchierate su skype con l'altro emisfero, ci siamo seduti a tavola. Il menù prevedeva un fantastico pesce al barbecue, insalata verde e insalata di patate. Eravamo ben in nove seduti a tavola, tra cui le due figlie della coppia australiana che ci ospita (chiaramente bionde entrambe, anche se una tinta di rosso ora), la sorella e il cugino del padrone di casa con rispettiva moglie inglese. Ora, che gli inglesi non abbiano le rotelle a posto era già chiaro a tutti, ma questa signora di mezz'età tranquillamente sfoggiava una pettinatura a dir poco impressionante. Dunque, capello molto corto e biondo tinto (tipo Carrà) e ai lati, di fianco alle orecchie, due treccine color rosa shocking. Chiaramente il marito non poteva essere da meno rivelandosi la copia spiccicata di Elton John, indossando pure anche un orecchino a forma di croce celtica sul lobo sinistro!
La sorella del padrone di casa, invece, era una signora davvero anglosassone e simpaticissi
ma. L'unico suo problema è che cimpa da morire, tanto che s'è quasi scolata una bottiglia di vino bianco da sola. Per il suo aspetto e per le sue abitudini mi ha un po' ricordato la madre della regina di Inghilterra, sempre sghignazzante e con il bicchierino di brandy a fianco.
La serata è volata, è stata divertente e piena di humor! A parte ciò che ho scritto sopra, siamo fortunati ad essere ospitati da questa famiglia perchè sono persone davvero interessanti, istruite e con una sana opinione su ciò che succede nel mondo. Le figlie, giovanissime, sono un po' delle hippies. La più giovane, appena diciott'anni, è una convinta attivista ambientale che ogni tanto se ne va da Newcastle per raggiungere l'organizzazione di appartenenza a Camberra o in Tasmania dove per giorni si accampa e protesta per far si che si faccia qualcosa contro il cambiamento climatico ormai in corso.

Sono contenta di aver avuto l'opportunità di vivere in questa casa per un po' di tempo. Penso sia il modo migliore per venire a contatto con la cultura di questo popolo multiculturale e delle sue abitudini!

sabato 4 aprile 2009

Riflessione...

La mia prima settimana di lavoro è finita...e il primo week end iniziato!
Mi sono trovata molto bene nell'università, l'orario di lavoro è fantastico perchè si inizia alle 9 e si finisce alle 17 con tutto il tempo per poter far ciò che più ti piace fino a cena! La gente non è stressata, ma sorridente e accomodante. Probabilmente è anche l'atmosfera di questo paese (o città a seconda di come la si vede) di 200 mila abitanti.
Io mi trovo bene, in fondo sono cresciuta in un piccolo paese e in una cittadina provinciale (dai, è così, ammettetelo) e quindi il fatto di stare in una città raccolta non mi spaventa. Cosa un po' diversa per l'ingegnerearchitetto che invece, nato e cresciuto nel Bronx, a due passi da Spaccio City, tra skyscrapers e gangs rivali tra loro, si trova chiaramente un po' spaesato a RelaxVille, o come la chiama anche lui DesertCity.
Insomma, gli abbiamo già dato un sacco di nomi!
Certo, non è una città come Sydney, frizzante, sempre in movimento, trafficata e grandiosa, però offre molti vantaggi che probabilmente a lungo andare si apprezzano. Esempio è il fatto di vivere a 500 metri dalla spiaggia, di poter praticare qualsiasi tipo di sport (ve l'ho detto, la palestra è praticamente aperta 24 ore al giorno) e quindi di avere la libertà di uscire di casa e iniziare semplicemente a correre fino al lungo mare e oltre. Oppure il fatto di andare al lavoro senza smadonnare a causa del traffico o non impiegarci 45 minuti per trovare parcheggio sotto casa, comprare uno scatolone di frutta e verdura ogni settimana (freschissima) in università per la modica cifra di circa cinque euro, permettersi una casa con giardino pagando un affitto che in Europa ti permetterebbe di vivere in pochi metri quadrati o magari nel magico mondo delle periferie delle grandi città. Insomma, vantaggi, come svantaggi chiaramente. Per esempio che la scelta dei locali è assai ridotta rispetto a Madrid o anche a Torino (ma non Cuneo!), il fatto che ci sia un solo cinema, come un solo teatro, come un solo paio di gallerie d'arte. Oppure che in Australia sei obbligato ad evere una macchina perchè i mezzi pubblici sono ridotti, che gli orari sono altri e per chi ama dormire la mattina potrebbe rivelarsi un gran casino (ma non è il mio caso, CHIARAMENTE)....etc etc.
Insomma, ci sono vantaggi e svantaggi, altrimenti l'avremmo soprannominata Paradise City!

Ps: Paradise City è gentile concessione dei Guns 'n' Roses.