lunedì 30 marzo 2009

New house, new life!

Da domenica viviamo in una nuova casa, costruira nell'anno 1922. E' una casa piuttosto grande, di legno bianco, fresca e con un grande giardino pieno di piante. La casa è' di una famiglia australiana composta da padre, madre e due figlie che recentemente sono andate all'università e quindi a vivere da sole.
Padre, professore universitario di storia, e madre, impiegata nel ministero dell'educazione, hanno deciso di affitarci una stanza per il prossimo mese. Un'ottima sistemazione visto che nell'affitto è compreso anche tutto il cibo. Sostanzialmente è come se vivessimo in un bed and breakfast (lunch e dinner compresi) e in più abbiamo l'opportunità di migliorare l'inglese!
Per la nostra prima cena ci siamo sbabbati teneri spiedini di canguro al barbecue e un'ottima bottiglia di vino del Queensland. Ma vatla a piè en tel Queensland!
Se cliccate sulla frase in basso, la fantastica tecnologia di google maps vi farà vedere la casetta:
CASA DI PAOLA

Anzianotti: udite udite!

Amici pensionati o quasi, ciurma dai capelli bianchi, anzianotti in via d'estinzione, operatori sanitari stufi di occuparsi di pannolini e piaghe...venite in Australia! Se tutti voi siete stufi di essere presi per il culo perchè mangiate con le galline o andate a dormire presto...cambiate emisfero! Rendete ordinario ciò che nel quarantacinquesimo parallelo è considerato straordinario! Disfatevi dei ritmi latini e raggiungeteci a vivere a testa in giu'!
Se la vostra passione è cenare alle 18.30, alzarvi intorno alle 7 del mattino e andare a dormire verso le 22 (vale anche ronfare sul divano) sicuramente troverete pane per i vostri denti in Oz.
Per farvi qualche esempio spicciolo:
  1. I negozi, le banche o qualsiasi istituzione pubblicae3 attività professionale apre alle 8.30 e chiude i battenti alle 17 in punto.
  2. Si mangia pranzo alle 12 e cena alle 18.30.
  3. La palestra apre alle 6.15 del mattino (!!!) per la prima lezione.
  4. I ristoranti chiudono le cucine alle 21 di settimana e alle 22 di venerdì e sabato
Prima di intraprendere il viaggio, leggere attentamente il libretto di istruzioni e consultare il proprio medico!

domenica 29 marzo 2009

Blackbutt reserve: canguri e uccelli






Blackbutt reserve: koala






Penso che sia uno degli spettacoli più belli che abbia mai visto: koala appisolati su alberi di eucalipto e canguri distesi al sole che ti guardano con fare curioso. Animali da sempre nella fantasia di chiunque che ho avuto la fortuna di vedere e sopratutto di fotografare. Purtroppo le immagini non renderanno la giusta idea, ma alcune immagini sono davvero dolcissime. Godetevele!

Cartoline da Newcastle


Questo week end ho avuto la possibilità di girovagare un po' per Newcastle e chiaramente mi sono portata dietro la mia inseparabile macchina fotografica. Dicono che le spiagge idi Newcastle siano le più belle della costa est dell'Australia...vi dirò poi quando vedrò anche tutte le altre. Per adesso posso dirvi che sono favolose e molto "oceaniche". La cosa bella di Newcastle è che ci sono piscine naturali scavate nella roccia in cui qualsiasi persona può andare a fare il bagno e sono divine!
Meravigliosi sono anche i parchi a ridosso del mare, verdissimi e curatissimi in cui il week end si gioca a cricket. Ma basta parlare, meglio guardare le immagini!

Hard day at work


Come avevo detto, sono riuscita ad ottenere ben due fotografie della prova che anche io lavoro. Come infatti avevo già scritto questa settimana mi sono recata nel bush a raccogliere campioni di argilla. Faceva un gran caldo e mi sentivo abbastanza scema con la casacca fosforescente e il caschetto da vero ingegnere in testa, ma qui gli australiani sono molto severi con le regole e ci tengono che vengano rispettate e non violate. Giustamente anche aggiungerei io. La mattinata è comunque passata piacevolmente, a coordinare i lavori di scavi e a portare i campioni all'università. La prossima settimana inizieranno le prove di laboratorio...vedremo!

sabato 28 marzo 2009

Saturday morning


Sabato mattina ore 9. Non una nuvola. 25 gradi. Spiaggia. Bagno. Colazione. Relax. Meraviglia!

Cacatua!


La domanda nasce spontanea: Cacatua o Cacamia?
Questo simpatico nonché irascibile animaletto si trova un po' ovunque in Oz. Esce sopratutto nelle ore mattutine e del tramonto e guai a te se lo infastidisci! Questa precisa foto l'ho scattata a Sydney dalla finestra dell'ostello, una mattina verso le 7, quando il jet lag ancora si faceva sentire!
Il pajaro si distingue perchè non abbassa mai la cresta (gialla) e pur essendo un cacatua urla come un'aquila!

mercoledì 25 marzo 2009

Primo giorno di lavoro

Lunedì è stato il mio primo giorno di lavoro. Oddio, non è che abbia proprio lavorato, diciamo che mi sono più occupata delle faccende burocratiche. Ho firmato fogli e foglietti, ho ricevuto la chiave del mio ufficio, ho conosciuto il resto della troupe, sono andata a visitare il laboratorio.
Per il primo giorno mi ero vestita tutta carina, con la gonnellina color sabbia e gli infradito di pelle. Quando però si è trattato di entrare nel laboratorio ho dovuto togliermi i miei bei sandali per mettermi scarpe di sicurezza a forma di scarponi da montagna, con la differenza che pesano 8 kg l'uno! Insomma, due piccioni con una fava, oltre il lavoro anche la palestra! Certo è che dovrò rivedere un pochetto il look perchè non era proprio il massimo!!!
Domani mi aspetta invece una gitarella nell'interno per andare a raccogliere campioni di argilla espansiva di un metro cubo l'uno..
Sveglia prestissimo perchè nell'outback ancora adesso si arriva a toccare i 35 gradi intorno alle 10 del mattino e scavare non è esattamente l'attività più indicata!
Porterò la macchina fotografica e spero vivamente di poter poi inserire qualche foto della prova che anche io non sto cazzeggiando :)

martedì 24 marzo 2009

Dove vivere? Per fortuna che c'è l'house sitting

Il problema che abbiamo ora io e l'ingegnerearchitetto è: ma dove vivere? In ostello è fuori discussione e vi spiego perchè. Ieri sera avevamo deciso di farci una leggere pasta in bianco e siamo scesi al piano terra dove c'è la cucina. Apriamo le ante dell'armadio per prendere le pentole e i piatti e cosa troviamo? Un nugolo di orrendi e neri scarafaggi che allegramente banchettano sulle stoviglie. Lo schifo provato è stato talmente tanto che ci siamo addirittura mangiati un Kentucky Fried Chicken!
Ma come sempre "no worries mate!". La macchina organizzatrice delle persone che lavorano all'università funziona talmente bene che probabilmente abbiamo già trovato un'altra sistemazione e a metà prezzo! Infatti in Australia, quando la gente se ne va per più settimane, è uso comune lasciare la casa ad altre persone. Questa usanza è detta house sitting.
Io e l'ingegnerearchitetto ci prenderemo quindi cura di un po' di case in questi mesi...miiiiiii, si okkupa!

Parliamo di cose serie (2): University of Newcastle

Certo è che qui non si perde tempo. Arrivati la domenica in città, il lunedì si è già ai lavori forzati! Scherzi a parte, lunedi sono già andata all'università per fare un giretto e per firmare un po' di fogli.
Niente male, davvero niente male. L'università è immersa nel verde, ma non nel verde di Sydney completamente curato e disegnato, ma proprio nel bush! Tra gli studenti che si dirigono attraverso passerelle di legno da una facoltà all'altra, ci sono allegri cangurelli e opossum rincorsi da corvi neri che corrono liberi tra la vegetazione!
Dopo un breve incontro con i vari professori, ricercatori e dottorandi ci siamo diretti tutti insieme alla zona relax del campus (c'è sempre una zona relax se sei in Australia) dove tra parrucchieri, dentisti e ufficio postale convivono ogni sorta di ristorantino: thailandese, cinese, italiano, vegetariano, solo frutta, giapponese, panini e multinazionali.
Anche a Newcastle mi è stato proposto un dottorato: FANTASTICO! L'argomento è molto interessante (chiaramente per me, ma mi vergogno a dire cosa è, comunque riguarda le rocce) e il gruppo super internazionale e duper entusiasta. Insomma, di quelli che ti fanno proprio venir voglia di lavorare. Dico solo che, a quanto pare, bisogna fare esperimenti su massi di roccia utilizzando il bunjee jumping...
Il momento delle decisioni, però, non è ancora giunto. Non voglio infatti scegliere oggi dove e con chi svolgere il dottorato perchè è troppo presto (son qui da 10 gg) e voglio quindi iniziare a lavorare tranquillamente...insomma...nell'Aussie way! No worries mate!

lunedì 23 marzo 2009

Newcastle

Ieri siamo partiti da Sydney alla volta di Newcastle. Dopo circa 2 ore di treno e tanto "bush" ci siamo ritrovati in una cittadina costiera di circa duecentomila abitanti.

Lasciati i bagagli all'ostello, più accogliente di quello di Sydney, ma con una stanza davvero piccola, siamo andati a farci un giretto per vedere se riuscivamo a trovare un'altra sistemazione, purtroppo senza successo.

Sulla via del ritorno, un po' delusi anche per via del fatto che la città sembrava così desolata, sento una voce chiamarmi "PAOLA!!!". Mi giro incredula e vedo una macchina bianca con una mano che saluta...

Per farla breve, i ricercatori con cui sono stata in contatto tutto questo tempo mi avevano trovata e incredibilmente riconosciuta!! Il nostro incontro è quindi avvenuto così, per caso, sul ciglio della strada. Tornavano da una festa di compleanno per pupetti di due anni e madre e figlio avevano il viso pitturato da gatto.

Chi hanno chiesto che diavolo ci facevamo in quella parte di città così desolata la domenica pomeriggio. Effettivamente noi eravamo rimasti un po' spaventati dall'assenza di essere umani e ci stavamo chiedendo dove fossere finiti tutti. Ma semplice no?? In spiaggia!!! Le spiagge di Newcastle erano infatte tutte piene (per modo di dire visto che c'è ne anche una lunga 10 km) e abbiamo quindi goduto in compagnia loro degli ultimi raggi del sole.

La serata è terminata con una cena thailandese in compagnia della famiglia appena conosciuta, una serata davvero piacevole con persone interessanti.


sabato 21 marzo 2009

Buona primavera a tutti!

Un veloce augurio di buon inizio primavera a tutti! E un buon augurio di inizio autunno a me!

Mira u mare quant'è bello: Bondi Beach





Premetto che la mia sbadataggine non mi ha permesso di portare con me la macchina fotografica. Sicuramente una mancanza inaudita...le foto che vedete sono state scattate con un semplice cellulare e credo non rendano giustizia a Bondi (eccetto la prima in alto, chiaramente non mia).
Oggi è stata una giornata davvero in stile australiano. Dopo una bella dormita e una colazione leggera ci siamo avviati insieme a Shane alla mitica Bondi Beach. Come definire Bondi Beach in Australia? E' un po' come la Cancun del Messico, la Venice Beach della California, la Phuket della Thailandia...insomma...Borghetto!
Il villaggio di Bondi, che poi è sempre parte di Sydney, è un posto super rilassato, dove la gente va a fare surf e a prendere il sole. Ci si arriva prendendo il treno dal centro città fino alla Bondi Junction e poi un pullman ti porta dritto alla spiaggia in 5 minuti. Chiaramente oggi c'era piuttosto affollamento, ma la spiaggia è talmente grande che non ci si sente sicuramente soffocare.
Arrivati ho chiamato un ragazzo israeliano con cui avevamo appuntamento e che avevo conosciuto tramite il professore il giorno prima, all'università. Lui vive a Bondi, in un appartamentino vista mare ed è un vero surfer.
Ci siamo fatti una bella passeggiata seguendo un sentiero che parte da Bondi Beach e prosegue seguendo la costa.
In 10 minuti si arriva ad altre spiagge, sempre sabbia bianca e acqua cristallina. Noi ci siamo fermata alla spiaggia di Taramara, un'insenatura meravigliosa.
A quel punto, via pantaloni, via maglietta e tutti in acqua! L'acqua dell'oceano potrebbe all'apparenza sembrare freddissima e invece è stata una completa sorpresa: piacevolmente tiepida. Dopo una veloce asciugatura era tempo di andare, di spostarci di spiaggia e finalmente preparare il nostro BBQ (barbecue).
Ci siamo così diretti tutti e quattro alla spiaggia di Clovelly dove altre persone, tra cui il professore, ci stavano aspettando. Erano tutti israeliani immigrati in Australia per studio o per lavoro e ormai residenti a Sydney.
La cosa fantastica è che le persone immigrate che incontri qui ti raccontano di quanto sia bella la vita in Australia e di quanta poca voglia ci sia nell'anche solo pensare di tornare indietro. Il pomeriggio è passato così, tra una chiacchierata e l'altra, un succulento BBQ di salsiccie, spiedinie bistecche, un caffè con cardamomo (buonissimo) e un po' di frutta fresca.
Al calar del sole abbiamo quindi ritirato baracche e burattini e ce ne siamo ritornati all'ostello, rimanendo però con una bellissima sensazione di "welcome" dentro il cuore!

venerdì 20 marzo 2009

Shane again!


Shane again! Dopo solo tre mesi ci siamo rincontrati sul pier 5, nel pieno centro della città! Con aria rilassata e il cappellino color sabbia ci aspettava tutto contento. Abbiamo fatto una passeggiata insieme fino all'Opera House discutendo del più e del meno. Dopo un'altra ora di camminata siamo invece arrivati al Darling Harbour, un posto fantastico che mi ricorda tanto la zona di Auckland in cui lavoravo. Di fianco all'acquario, infatti, si estende un molo di legno che circonda una piccola baia e a cui si affacciano un sacco di pub, ristoranti e birrerie. Dopo una chiacchierata e una birra al tramonto ci siamo salutati e ci siamo dati appuntamento per domani (sabato) per andare un po' in spiaggia insieme...squali permettendo (che pou!)

Parliamo di cose serie: University of Sydney

Ieri mattina avevo un appuntamento con un professore dell'università di Sydney per vedere se c'era qualche possibilità di svolgere il dottorato in quel di Sydney. Il campus dell'università è il più grande d'Australia, ma la regola d'oro non ha eccezioni: gli edifici che ospitano i laboratori e le classi di ingegneria devono essere brutti e rigorosamente in cemento armato. Chiaramente si tratta di un'isola infelice in un mare di felicità perchè il campus è essenzialmente meraviglioso e immerso nel verde.
L'incontro è stato entusiasmante, il professore è stato assolutamente gentile e super determinato nel volermi a lavorare con lui! Anzi, addirittura mi ha proposto di iniziare a lavorare con lui come research assistant per poi passare, tra qualche mese, a essere ufficialmente un dottorando. Ma che emusiun! Mai mi sarei aspettata un'accoglienza simile e addirittura di avere quasi sicuramente l'opportunità di una scelta tra due università!
Per quanto riguarda il grano (perchè alla fine s'a da campà!) la risposta è stata "don't worry", il grano c'è l'ho io e con i tuoi voti la borsa di studio è assicurata. Meglio di così penso non si possa volere niente!
In più in questi giorni stiamo conoscendo meglio Sydney e devo ammettere che sarebbe letteralmente una figata poter vivere in una città simile.
Chiaramente domenica si parte sempre per Newcastle, diciamo molto più leggeri e con la mente completamente aperta per vedere ciò che mi possono offrire e l'atmosfera che si respira.
Ma è venerdì e i nostri eroi si godono il meritato riposo (!!!), magari andando a spiaggia e perchè no, facendo un bel barbecue a Bondi Beach, indovinate con chi? Con il professore!!!! Fantastico!!!

mercoledì 18 marzo 2009

First Impression

Sydney, 18/3/2009
La partenza da Milano è stata emozionante...chi mi conosce sa che mi diverto tantissimo quando mi trovo su un aereo. A parte gli scherzi, il volo per Abu Dhabi è andato liscissimo! Come infatti si può vedere dalla foto si ronfava una meraviglia in ultima fila!!
Purtroppo abbiamo avuto più di due ore di ritardo al nostro arrivo per qualche "technical problem". Ok, fiadiamoci, tanto il prossimo volo durava solo 14 ore e 20 minuti!!
L'arrivo è Sydney è stato meraviglioso. Atterrando abbiamo visto tutto il Central District completamente illuminato e, accanto, l'Opera House con il famoso ponte.
Putroppo questo è stato tutto ciò che ci siamo goduti perchè, arrivati in ostello, siamo crollati sul letto.

La dormita non è stata chiaramente delle migliori visto che per il nostro organismo erano circa le due del pomeriggio, ma, fino alle otto del mattino, siamo riusciti a ronfare.
A quel punto la città ci aspettava! Dopo una breve colazione ci fiondiamo nel centro guardando con il naso all'insù gli insoliti grattacieli (per noi europei). Tra banche, centri sanitari e negozi ce l'abbiamo pure fatta a fare tutta la burocrazia in pochissimo tempo.
Visto che la giornata era soleggiatissima e caldissima, ne abbiamo approfittato e, dopo aver comprato un po' di sushi, siamo andati al Royal Botanic Garden e abbiamo pranzato sotto un albero, di fronte all'Opera House.
First Impression: dieci più!

lunedì 16 marzo 2009

La vigilia

Tutti quanti abbiamo trascorso molte vigilie: Natale, Capodanno, il proprio compleanno (amato o odiato che sia), un addio, una partenza, un esame o un nuovo lavoro.
Questa è la mia vigilia. Seduta nella stanza che mi ha visto crescere inizio la mia avventura bloggara. Certo è che ancora non credo a ciò che mi aspetta domani, all'emozione mista paura che proverò fino all'arrivo. E ovviamente alla stretta al cuore che avrò (ma non è la prima) al momento dei saluti finali.
Mi tuffo e nuoto. Mi lancio con un paracadute e volo. Non so come descrivere ciò che sento.
Ho dovuto salutare molte persone a me carissime negli ultimi giorni, ho ascoltato un sacco di "t'invidio, ma non lo farei", mi sono stati detti centinaia di in bocca al lupo.
Grazie. Senza il supporto di coloro che mi vogliono bene forse, oggi, non sarebbe la mia vigilia!