sabato 21 marzo 2009

Mira u mare quant'è bello: Bondi Beach





Premetto che la mia sbadataggine non mi ha permesso di portare con me la macchina fotografica. Sicuramente una mancanza inaudita...le foto che vedete sono state scattate con un semplice cellulare e credo non rendano giustizia a Bondi (eccetto la prima in alto, chiaramente non mia).
Oggi è stata una giornata davvero in stile australiano. Dopo una bella dormita e una colazione leggera ci siamo avviati insieme a Shane alla mitica Bondi Beach. Come definire Bondi Beach in Australia? E' un po' come la Cancun del Messico, la Venice Beach della California, la Phuket della Thailandia...insomma...Borghetto!
Il villaggio di Bondi, che poi è sempre parte di Sydney, è un posto super rilassato, dove la gente va a fare surf e a prendere il sole. Ci si arriva prendendo il treno dal centro città fino alla Bondi Junction e poi un pullman ti porta dritto alla spiaggia in 5 minuti. Chiaramente oggi c'era piuttosto affollamento, ma la spiaggia è talmente grande che non ci si sente sicuramente soffocare.
Arrivati ho chiamato un ragazzo israeliano con cui avevamo appuntamento e che avevo conosciuto tramite il professore il giorno prima, all'università. Lui vive a Bondi, in un appartamentino vista mare ed è un vero surfer.
Ci siamo fatti una bella passeggiata seguendo un sentiero che parte da Bondi Beach e prosegue seguendo la costa.
In 10 minuti si arriva ad altre spiagge, sempre sabbia bianca e acqua cristallina. Noi ci siamo fermata alla spiaggia di Taramara, un'insenatura meravigliosa.
A quel punto, via pantaloni, via maglietta e tutti in acqua! L'acqua dell'oceano potrebbe all'apparenza sembrare freddissima e invece è stata una completa sorpresa: piacevolmente tiepida. Dopo una veloce asciugatura era tempo di andare, di spostarci di spiaggia e finalmente preparare il nostro BBQ (barbecue).
Ci siamo così diretti tutti e quattro alla spiaggia di Clovelly dove altre persone, tra cui il professore, ci stavano aspettando. Erano tutti israeliani immigrati in Australia per studio o per lavoro e ormai residenti a Sydney.
La cosa fantastica è che le persone immigrate che incontri qui ti raccontano di quanto sia bella la vita in Australia e di quanta poca voglia ci sia nell'anche solo pensare di tornare indietro. Il pomeriggio è passato così, tra una chiacchierata e l'altra, un succulento BBQ di salsiccie, spiedinie bistecche, un caffè con cardamomo (buonissimo) e un po' di frutta fresca.
Al calar del sole abbiamo quindi ritirato baracche e burattini e ce ne siamo ritornati all'ostello, rimanendo però con una bellissima sensazione di "welcome" dentro il cuore!

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