lunedì 18 maggio 2009

2 mesi

Due mesi. Sono passati due mesi dal mio arrivo in Australia. Sono sbarcata al Kingsford Smith di Sydney il 17 marzo 2009 e due mesi dopo mi ritrovo a Newcastle, seduta sul mio letto, nella mia stanza in affitto, a condividere la casa con delle persone fantastiche.
Certo, i cambiamenti sono stati tanti, forse anche troppi, ma mi piace cambiare, sperimentare, conoscere, provare e assaporare.
Sono arrivata con un obbiettivo e un visto di vacanza lavoro e dopo due mesi mi ritrovo ad aver raggiunto quell'obbiettivo e a dover cambiare visto per farne uno lungo, molto più lungo, che chissà mi porterà a far diventare l'Australia la mia nuova casa. Non so dire se le cose siano andate troppo in fretta o no, non sono mai stata brava a determinare la velocità delle azioni...le cose sono andate, questo è l'importante.
Cambiare paese, lingua, emisfero, amici, casa, mentalità e vita è difficile. E' difficile perchè tutto ti sembra grande. Tutto ti sembra sconosciuto. Tutto è sconosciuto.
L'Australia è un paese che ti offre molto, dove le difficoltà, o almeno ciò che loro chiamano difficoltà, per me non esistono. E' sempre tutto "easy" o "no worries". Non c'è mai nessuno allo sportello che ti dica di ritornare. Non c'è mai la coda al semaforo. Non ci sono facce incazzate per strada. Non c'è gente che ti sbatte contro mentre cammina a testa bassa. Non fa freddo. Non ci sono le sdraio in spiaggia. Non ci sono le colate di cemento. I giovani non sono in via d'estinzione. La mentalità giovane è viva, la gente è giovane, qualsiasi età abbia. Funziona. E' un paese che funziona, che ha raggiunto un suo equilibrio, che non giudica tutto immorale e che sa prendersi le proprie responsabiltà. Non c'è l'immondizia per le strade. La gente non butta le cartacce dal finestrino dell'auto. Le commesse ti sorridono. I bambini esistono e non piangono. I bambini sono bellissimi, felici e liberi. Le mamme non sgridano costantemente i loro figli. I papà portano a spasso i loro bebè. Si fa jogging. Si fa sport, forse anche troppo. La gente vive all'aria aperta. I caffè sono stra pieni durante il week end. La gente sorride...SORRIDE!

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