lunedì 6 aprile 2009

Glenrock Lagoon

NOTA: sabato notte abbiamo spostato gli orologi indietro di un'ora, quindi ora ci sono (solo) 8 ore di differenza tra di noi!
Domenica mattina, dopo una sonora dormita e una sveglia assai presto, abbiamo preso in mano caschetto e bicicletta e ci siamo inoltrati per la nostra avventura a Glenrock Lagoon, per raggiungere una spiaggia completamente isolata.

La temperatura era perfetta e il cielo di un bell'azzurro, poche erano le macchine che giravano per la città, ma, in compenso, tante erano le persone che camminavano e correvano nella limpida mattina.
Dopo circa un'ora di bici, arriviamo all'appuntamento con gli altri nostri amici: i due ricercatori, una coppia francese in visita da Brisbane e una coppia inglese che vive a Newcastle. Abbiamo intrapreso tutti insieme la camminata e dopo un'altra ora di cammino siamo approdati alla spiaggia! Una meravigliosa laguna al cui fondo si estende una lunghissima e larghissima striscia di sabbia dorata.
Senza parole, solo contemplazione. Sarà perchè sono abituata allo spettacolo delle montagne, ma questo paesaggio mi toglie il fiato e nello stesso tempo mi da una sensazione di libertà estrema e di tranquillità assoluta. Il fatto che la natura sia incontaminata, senza case, campeggi o strade è qualcosa di assolutamente prezioso e che l'Australia deve tenersi ben stretto.
Un veloce spuntino sulla spiaggia tutti insieme e poi si riparte per tornare indietro. E voi direte...già? Si, ho dimenticato di dire che c'erano anche due "gagnu" di due anni con noi che praticamente si stavano addormentando sulle teste dei loro papà!
Ma non importa, la strada da percorrere era ancora lunga e si doveva anche tornare indietro in bici!
Al ritorno è stata d'obbligo la fermata su un'altra spiaggia dove c'è stato un lungo e improvvisato pisolino...zzz...zzz...zzz....

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