sabato 20 giugno 2009

Melbourne - second impression

La mattina seguente, una placida domenica di fine autunno, dopo il risveglio alla pensione Sega Circolare, abbiamo ripreso a sgambettare allegramente per la città costeggiando il fiume. Sembrava quasi di stare in Inghilterra...cielo plumbeo, sponde verdissime e squadre di canottaggio in allenamento...ma siamo a OZford!

La nostra giornata ci ha portato a visitare il Victoria Market, vicino alla Melbourne University. Un mercato dove si può trovare un po' di tutto, dalle peggiori cineserie di tutti i tempi, alla "real italian leather", a banchi infiniti di formaggi, carne, pesce, verdure e specialità di non si sa bene dove. Ottimo era il banco del caffè e degli hot doughnuts preparati freschi freschi e fritti fritti.

Dopo un leggero pranzo a base di sushi (gnam!) abbiamo deciso di tentare l'approccio con un museo australiano...questa realtà a noi sconosciuta...museo/Australia...vediamo.
Il museo scelto è stato quello dell'immigrazione, almeno a me sembrava la scelta più azzeccata visto che faccio parte di quella nutrita schiera di conterranei che, con o senza valige di cartone rosa, hanno deciso di prendere un'altra strada, tentare un nuovo destino in altri luoghi.

Il museo si è rivelato un po' un cacata (scusate il termine, ma non ne trovo uno migliore), anche perchè sull'immigrazione c'è abbastanza poco da dire, o meglio, da vedere. In compenso però c'era un simpatico filmato in cui potevi interagire con lo schermo facendo finta di essere un immigrato degli anni '20, '50 o di oggi. Noi abbiamo interpretato il mitico Niko e famiglia, immigrante greco che non capiva una mazza di inglese e rispondeva solamente con "ne, ne, parakalo, efkaristo...etc".
Era ormai giunta la ora del te pomeridiano...ritornati in centro ci addentriamo in alcuni vicoletti della città e SBAM: si torna in Europa manco avessi il teletrasporto. Una sensazione stranissima, anche non piacevole volendo...ma che invece agli australiani piace tanto e così dicendo anche agli asiatici.
La sera, dopo una doccia ristoratrice, ci siamo fiondati a China Town a vedere di mangiare qualcosa di "tipico" e vivere la nightlife Melbournese!

Nessun commento:

Posta un commento